Tappa 6: Campo San Barnaba, Squero San Trovaso e Collezione Peggy Guggenheim

Per l’ultima tappa di questo itinerario dopo il Campo San Barnaba, sosta cicchetto al pittoresco Squero di San Trovaso poi passeggiata fino al limitare del sestiere Dorsoduro, fino alla Collezione Peggy Guggenheim e alla Chiesa della Salute.

Il Campo San Barnaba è celebre per essere stato protagonista, con la chiesa che vi sorge, di una scena del film “Indiana Jones e l’ultima crociata”.

Infatti la chiesa è stata usata per ambientare una biblioteca immaginaria, mentre il campo è stato ripreso durante una scena in cui il protagonista, dopo esser penetrato nei sotterranei inesistenti della città, esce da un tombino al centro del campo, creando immenso scalpore tra i clienti del vicino bar.

Perché questa scena non può essere reale? Perché a Venezia non possono esserci tunnel sotterranei, essendo le isole costruite direttamente sull’acqua e sorrette da migliaia di lunghi pali di legno.

Attraversiamo il Campo e prendiamo a destra per Calle Lunga San Barnaba. Poi a sinistra passando dal Sotoportego del Casin dei Nobili lungo calle Lotto. Poi oltre il ponte lungo Fondamenta de la Toletta, fino a che non sfocia in Calle della Toletta.

Proseguiamo a destra fino al Ponte de le Maravege e lo attraversiamo, per poi girare nuovamente a destra lungo le Fondamenta.

Squero di San Trovaso

Una tappa d’obbligo, giunti quasi in fondo al Rio, lungo Fondamenta Nani, è l’osteria al Squero. Si tratta di una piccola osteria veneziana con cicchetti e vino. In particolare i cicchetti sono Eccezionali!!

C’è una grandissima varietà, fatti con tanti tipi diversi di pane e ingredienti combinati con maestria: baccalà mantecato, lardo, salame e Pomini secchi, ecc…

Non sarà facile trovare posto. Dentro gli spazi sono piccoli e ci sono pochi posti a sedere. Più probabile trovare da sedersi (o appoggiare il bicchiere) sul parapetto del canale, proprio di fronte a….lo Squero di San Trovaso!

Che cos’è uno Squero? È un piccolo cantiere artigianale dove si costruiscono barche, in particolare, si tratta di uno degli ultimi luoghi a Venezia dove si costruiscono e ristrutturano le gondole!

È un posto davvero molto suggestivo, uno scorcio autenticamente veneziano, con lo Squero di fronte e poco più in là la laguna.

Collezione Peggy Guggenheim

Se siete con i bambini e volete un po’ di relax, vi consiglio questa “accoppiata”. Ogni prima domenica del mese alla Collezione Peggy Guggenheim, che si trova a due passi da qui, fanno visite guidate con laboratori apposta per i bambini.

Occorre prenotare anticipatamente perché i posti a disposizione non sono tantissimi e presentarsi al cortile davanti alla biglietteria qualche minuto prima dell’orario prestabilito.

Delle guide prenderanno in consegna i bambini e li condurranno alla scoperta delle collezioni permanenti o delle mostre temporanee, per terminare poi il giro con dei simpatici laboratori.

Io ed Ale visitammo la collezione anni fa, quando eravamo ancora senza i ragazzi. Approfittiamo dell’occasione per mandare loro alla scoperta del museo, e noi nel frattempo goderci un cicchetto o due allo Squero.

La Collezione vanta opere ed artisti del XX secolo del calibro di Picasso, Magritte, Dalì, Kandinsky, Klee, Pollock e De Chirico.

Le calli ed i canali attorno al Museo pullulano di gallerie e studi d’arte. Si tratta del quartiere secondo me più pittoresco della pittoresca Venezia.

Volendo si può proseguire la passeggiata arrivando fino all’estremità più orientale del sestiere, alla Basilica seicentesca di Santa Maria della Salute, da cui si vedono il Campanile ed il Palazzo Ducale sul lato opposto del Canal Grande.

MyPlace Campo Santa Margherita
Campo Santa Margherita, 3032, Sestiere Dorsoduro – Venezia

si dorme!

si dorme!

Osteria al Squero
Dorsoduro, 943, 30123 Venezia

si mangia!

si mangia!

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