Giorno 2 – Zoo Mundenhof

Durata: 1 ora

Distanza: 20 km a/r

Cosa vedere a Friburgo?

Obiettivo della giornata è visitare lo zoo Mundehof, appena fuori città.
La nostra tappa numero 1 è al noleggio delle bici.
Dall’Italia, con un faticoso scambio di email NON degno dell’organizzazione militaresca del paese, e che forse avrebbe dovuto insospettirci sul servizio che avremmo ricevuto, avevamo prenotato le bici da un noleggiatore a Friburgo. Una bici con seggiolino per me (per portare Luca). E una bici per Ale con annessa add-bike, una biciclettina per bambini che ha solo la ruota dietro, pedali e manubrio, e si attacca ad una bici da adulto con un tubo anteriore.

Ci fanno firmare mille fogli e dare un cospicuo deposito (che si aggiunge al già cospicuo costo del noleggio, 106 eur per 3 giorni per la famiglia).

Il Parco zoologico gratuito di Mundenhof

Sbrigata la burocrazia, partiamo percorrendo piacevolissime piste ciclabili dentro e fuori città. Passando in mezzo ai campi di grano in un percorso che, appena fuori dal contesto urbano (a circa 7 km dal centro), ci conduce a Mundenhof, un grande parco di animali gratuito.

Non uno zoo in senso stretto con piccole gabbie: animali magari non particolarmente esotici, ma ospitati in giganteschi recinti.

Il tutto farcito da un altrettanto gigantesco bier garten, che offre birra e cibo di vario tipo. C’è il chioschetto che serve la specialità locale, flammkuchen (anche nota come tarte flambée dall’altro lato del Reno), una deliziosa pizza bianca con formaggio filante e pancetta. Un chiosco con gelato prodotto lì presso la fattoria, e l’immancabile set di cibo teutonico: wurstel di vari colori e cotture accompagnati da crauti e patatine. Ma anche cotoletta (wiener schnitzel), pezzi di torta da mezzo chilo ciascuno, ecc.

Il percorso si snoda tra un recinto ed un’area giochi, così i bambini ogni tanto trovano tregua alla loro odierna pigrizia (mh, non mi sembrava di avergli dato bromuro a colazione…) fermandosi a giocare a cavalcioni di un grande tubo di cemento a forma di drago. O su e giù per scivoli e giochi d’acqua (un must in Germania, ce ne vorrebbero di più nei parchi pubblici nostrani!).

Ci sono anche alcune dimostrazioni, tipo impressione a caldo del nome su ferro. Oppure la cottura, seduti attorno ad un fuoco, come ad un campo base, di una pagnotta di pane posizionata all’estremità di un lungo spiedo.

Il rientro e la disavventura

20160424-00057-Opfinger-Baggersee

Prima di rientrare facciamo un breve detour al vicino laghetto di Opfinger, dove Marco azzarda persino un bagno.

Si riparte. Purtroppo però, dopo un breve tratto cominciano i problemi. Più volte ad Ale scende la catena (della bici) e di conseguenza comincia anche a noi a “scendere la catena”. Il tutto culmina, in zona al di fuori di ogni sospetto, in piena pista ciclabile di asfalto liscissimo, in una foratura della bici di Ale.

Non è stato un sassolino o uno spillo: il copertone si è letteralmente disintegrato, sgretolato. Presi dall’entusiasmo della vacanza e del giro, la mattina non avevamo dato troppo peso alla cosa, pur vedendo che al deposito a noi avevano dato questa bici-catorcio, mentre altri uscivano con bici nuove di zecca…

Fatto sta che il copertone era vecchio ed in totale stato di degrado, ed ha ceduto. A quel punto, conducendo le bici a mano, ci riavviamo mestamente a piedi verso l’appartamento. I bambini sono stati eccezionali: senza fiatare hanno camminato per 4 km. Hanno capito che la situazione era difficile e non si sono lamentati un solo istante!

Hausbrauerei Feierling
Gerberau 46, 79098 Freiburg im Breisgau, Germania

si mangia!

si mangia!

Ferienwohnung Altstandt
Gerberau 17, 79098 Freiburg Germania

si dorme!

si dorme!

i consigli

i consigli

Lascia un commento