Giorno 3 Taos, Enchanted Circle, Rancho de Taos

Durata: 1 h 10 + 4 h

Distanza: 91 + 204 miglia (circa 475 km)

Taos è una deliziosa cittadina in perfetto stile New Mexico, con le case basse in adobe, la caratteristica argilla rossa, piena di piante e fiori.

Il centro è raccolto attorno alla piazza principale, con qualche negozio che può anche essere di utilità (ad esempio negozi di accessori per escursioni che possono far comodo se si vuole comprare qualcosa e si è venuti con la valigia leggera). O se, come nel caso nel nostro compagno di viaggio Christian, ti hanno smarrito la valigia durante il volo!

Casa Museo di Kit Carson

Facciamo una visita anche alla casa museo di Kit Carson, noto per essere stato uno dei più famosi uomini di frontiera nelle esplorazioni di metà Ottocento. In Italia lo conosciamo anche in quanto compagno di avventure di Tex Willer. Uomo dalla doppia faccia: combatté nella guerra messicano-statunitense e nella guerra di secessione a fianco del nascente esercito americano, ma al tempo stesso si mostrò pietoso nei confronti dei nativi americani. Sebbene, alla fine della Guerra, fosse stato mandato a Fort Stanton con l’ordine di uccidere tutti i maschi ribelli e di catturare le donne, in realtà risparmiò gli uomini e si “limitò” a procurare danni alle cose degli indiani d’America (Apache e Navajo).

Dopo aver bighellonato per il delizioso centro, saliamo in macchina.

Rancho de Taos

Prima di partire per l’anello dell’Enchanted Circle, facciamo una piccola deviazione e ci dirigiamo verso una frazione non lontano, chiamata Rancho de Taos. Qui si trova una chiesa che Ansel Adams, grande fotografo dei paesaggi USA del secolo scorso, aveva immortalato in uno dei suoi scatti più famosi. Ale, che di passione e (all’epoca) di mestiere fa il fotografo, vuole cimentarsi nell’impresa, per confrontarsi con il grande maestro e ispiratore. La luce e il blu intenso del cielo sembrano quelli giusti. Gioca un po’ a suo sfavore però il fatto che ai tempi di Ansel Adams di certo non doveva esserci quel molto poco fotogenico parcheggio brulicante di macchine sul retro della chiesa. Nonostante questo, i risultati sono ottimi!

Enchanted Circle

Terminata la sessione fotografica, proseguiamo seguendo questo percorso ad anello segnalato sulla guida, chiamato Enchanted Circle. Ogni volta mi stupisco della geologia della zona: per lunghi tratti sembra di viaggiare in una interminabile pianura, salvo poi accorgersi che ci si trova in piena montagna!

Questo Enchanted Circle tocca vere e proprie località di montagna, come ad esempio Red River ed Angel’s Fire, con case che somigliano tanto alle nostre baite, negozi di souvenir a tema montanaro e cartelloni che mostrano il circuito sciistico della zona.

Poi avremmo voluto visitare anche Taos Pueblo, appena fuori Taos, un insediamento di Puebloans ad accesso limitato, dove i nativi del luogo ti fanno visitare alcune zone, circoscritte, del paese. Purtroppo però sulla via per Taos Pueblo incontriamo un cartello con uno sbarramento che dice che in quei giorni è in corso una festa tradizionale quindi non si può accedere al villaggio. Che peccato!

Nel tardo pomeriggio partiamo per il lungo viaggio in direzione di Durango (nome che a qualcuno ricorderà gli stivaloni trash che andavano tanto di moda negli anni 80) e pernottiamo al Durango Lodge (150 E 5th St), molto squallido! Sconsigliatissimo!

Francisco’s
N 619 Main Ave, Durango, Colorado, United States

si mangia!

si mangia!

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