La Glasgow di Charles Rennie Mackintosh

Charles Rennie Mackintosh è il principale esponente del cosiddetto Glasgow Movement, la risposta scozzese all’art nouveau dei primi del ‘900.

Visse per gran parte della sua vita a Glasgow, e girovagando per la città e nell’immediata periferia si possono trovare numerosi esempi della sua originalissima architettura.

La Glasgow School of Art

Al 164 di Renfrew Street si trova la Glasgow School of Art. L’influenza del Glasgow Movement sull’architettura dell’edificio è evidente già dall’esterno, nelle curiose forme delle grate alle finestre e nella imponente scalinata con ringhiere in ferro battuto che conduce all’ingresso.

Ogni giorno gli studenti della scuola accompagnano i visitatori in un tour alla scoperta dell’edificio. Il costo è di 7 sterline per gli adulti, 3,5 per i bambini ed è gratuito sotto i 5 anni.

Oltre alla ricca collezione di oggetti d’arredamento esposti, l’ambiente più evocativo è la biblioteca. Interamente arredata e progettata da Rennie Mackintosh, purtroppo è andata in gran parte distrutta nel 2014 a causa di un violento incendio. Io ed Ale abbiamo avuto la fortuna di vederla prima che venisse danneggiata e chiusa per i lavori di restauro. News recenti indicano come probabile data di riapertura al pubblico la primavera del 2019.

Glasgow Art Club

Non lontano, al 185 di Bath Street, il Glasgow Art Club è un altro brillante esempio dell’opera di Mackintosh, che lo decorò interamente nel 1893. Il Club è aperto ogni giorni dal lunedì al sabato dalle 12 alle 17, mentre al martedì, dietro prenotazione, vengono proposti tour guidati gratuiti.

Willow Tea Rooms

Se, dopo aver visto così tante sedie in esposizione, con scritto “non toccare” e “non sedersi”, vi viene la curiosità di provare con mano un prodotto della fantasia di Mackintosh, potete andare al 127 di Sauchiehall, la via pedonale centrale di Glasgow, dove, da un negozio di articoli da regalo, si accede, al piano superiore, alle Willow Tea Rooms, una sala da tè arredata da Rennie Mackintosh nel 1903 su commissione dell’allora proprietaria, Kate Cranston. Qui potrete espletare il rito del te delle 5 (anzi, a dire il vero dovrete arrivare qualche minuto prima perché alle 5 il locale chiude) comodamente seduti sulle alte sedie in stile art nouveau.

C’è anche un simpatico menu per bambini, a 4,5 sterline, comprensivo di tovaglietta con giochi per intrattenere i piccoli mentre i grandi assaporano con calma il loro te (magari nell’attesa che fuori spiova…).

Il Daily Record Building e la Lighthouse

Sempre in zona semi-centrale, si possono ammirare altre opere di Mackintosh, a poca distanza l’uno dall’altro, , si trovano altri due edifici progettati da Mackintosh.

Il primo è il Daily Record Building (20-26 Renfield Lane), un grande edificio all’angolo tra due grandi arterie. Qui Mackintosh fa un insolito uso di colori vivaci, il verde in particolare, e combina sapientemente parti scolpite in arenaria a grandi mattoni bianchi. L’edificio non è aperto al pubblico, ma entrando al piano terra allo Stereo café si può scorgere qualcosa anche dell’interno.

Il secondo è la Lighthouse (faro): si tratta della ex-sede del Glasgow Herald, situata all’ 11 di Mitchell Lane, prima commissione pubblica completata da Mackintosh. Il centro di Interpretazione Mackintosh racconta la vita e il lavoro del designer e consente l’accesso alla omonima torre, che offre viste impareggiabili sulla città.

Per chi volesse fare una full immersion, altri luoghi in cui si può ammirare l’opera di Rennie Mackintosh a Glasgow e dintorni, oltre a quelli elencati qui sopra, sono:

• The Hill House
• House for an Art Lover
• The Hunterian
• The Mackintosh Church
• Martyrs’ School
• Ruchill Church Hall
• Scotland Street School Museum