Giorno 6 – Da Angel’s Camp a Yosemite, passando per le città del far west (Jamestown e Columbia)

Durata: 2 ore 3/4

Distanza: 107 miglia (circa 172 km)

Lungo la via per Yosemite facciamo tappa in un paio di città dell’età dell’oro, le classiche città dal fascino del far west ben conservate, alcune delle quali anche ricostruite, ma comunque carine da visitare.

A Jamestown l’attrazione principale è la vecchia ferrovia, con un treno a vapore ancora funzionante, sul quale è possibile fare un breve giro turistico. Questo treno a quanto pare ha fatto da scenario a numerosi film e telefilm, tra cui mi è stato detto anche La Piccola Casa nella Prateria!!! Telefilm che da bambina adoravo.

A Columbia invece il viale principale è tutto in perfetto stile western, ci sono carrozze che portano a passeggio i turisti, saloon dove abbeverarsi, persone vestite in abiti dell’epoca, per i bambini (e non solo) è possibile partecipare ad una simulazione di come veniva cercato, raccolto e setacciato l’oro nei torrenti (se ne trovi te lo puoi portar via). Il tutto è parecchio turistico, però divertente. Diciamo che non va preso come una visita storica, ma come una specie di parco a tema Far West.

Sul fronte storico d’altronde l’America non è che abbia molto da offrire, se escludiamo le bellissime testimonianze delle civiltà precolombiane…

Siamo capitati a ridosso del Memorial Day Weekend quindi ci sono anche alcune commemorazioni, con la banda che suona lungo il corso principale.

Dopo esserci sufficientemente goduti la visita, ripartiamo diretti a Yosemite (che, per la cronaca, si pronuncia “Iosemiti” non “Iosemait” come spesso si sente dire).

Come scrivevo all’inizio del racconto, abbiamo scelto di viaggiare in camper per poter soggiornare all’interno dei parchi che avremmo visitato, proprio nel loro cuore, cosa che è possibile o in campeggio oppure nei pochi e spesso lussuosi (oltre che cari e straprenotati con anni di anticipo) alberghi che si trovano all’interno dei parchi.

Anche il campeggio è una risorsa scarsa, quindi per aver diritto alla nostra piazzola avevamo prenotato con largo anticipo (se non ricordo male, attorno a gennaio/febbraio per giugno). E’ assai improbabile nei mesi estivi presentarsi senza prenotazione a Yosemite e trovare una piazzola libera; la cosa strana è che molti prenotano poi non si presentano, quindi da una parte vedi le persone in lista d’attesa alle quali non viene data la piazzola, dall’altra vedi invece parecchie piazzole che rimangono vuote!

Dopo esserci posizionati nelle striminzite piazzole del campeggio allo Yosemite Village, proprio nel cuore della valle di Yosemite, ci facciamo qualche hamburger per cena. Quando è ormai buio, vediamo passare gruppetti di ragazzini che girano con delle torce, puntandole sulla cima degli alberi…scopriamo che vanno in cerca dei procioni , che escono di notte e stanno appollaiati sui rami. Ale ne vede anche uno!! Uffa, volevo vederlo io, che ne ho la passione dai tempi in cui, da bambina, ero una fan sfegatata di Candy Candy! 😉

Visto che l’illuminazione pubblica è pressoché inesistente, subito dopo mangiato ci mettiamo a nanna.