Giorno 2 Leggett –> Redwood National Park ( attraverso la Humboldt Forest, Ferndale e Arcata)

Durata: 2 ore 1/2

Distanza: 137 miglia (circa 220 km)

Humboldt Forest California Stati Uniti Avenue of the Giants
Julia Butterfly Hill Luna redwood
Avenue of the Giants

Il giorno successivo attraversiamo la suggestiva Humboldt County: con un breve detour dal percorso principale della statale 101 si passa per la cosiddetta Avenue of the Giants, la Strada dei Giganti. I “giganti” sono le enormi sequoie della Humboldt forest, che sono le più alte al mondo, con altezze superiori ai 100 metri.

All’inizio del percorso lungo la Avenue c’è un pannello descrittivo con un espositore che contiene una piccola mappa e descrizione della strada. L’opuscolo suggerisce alcune soste da fare per percorrere qualche tratto a piedi addentrandosi tra i giganti. Qui le sequoie la fanno da padrone, tanto che persino per costruire la strada hanno fatto continue deviazioni per non dover abbattere gli alberi!

L‘Italia, il lavoro, il casino sono ormai lontani anni luce! Qualche minuto passato guidando o camminando all’ombra di queste sequoie e sembra di esserci stati da sempre. Io poi ho a cuore queste foreste perché anni fa mi appassionai alla vicenda di Julia “Butterfly” Hill, la ragazza che per oltre due anni visse su un albero ultracentenario di queste parti.

Julia si batteva per difendere Luna (così aveva ribattezzato l’albero), che la locale impresa di legnami voleva abbattere. Ora Julia Hill è un’attivista ecologista che porta il suo messaggio in giro per il mondo, specie nelle scuole.

Uno spasso per grandi e bambini questa insolita “gita fuori porta”! Le foto ai piedi dell’albero, per mostrarne le proporzioni o in equilibrio sugli immensi tronchi caduti, la catena umana per tentare di abbracciarlo nella sua interezza, per non parlare del punto in cui si può passare con l’auto dentro il tronco!

Ferndale

Terminata la deviazione, torniamo sulla 101 e procediamo verso Ferndale, una deliziosa cittadina che si caratterizza per una forte continuità architettonica: edifici vecchi e nuovi rispettano tutti un perfetto stile vittoriano. A Ferndale i bambini si divertiranno ad osservare le case colorate che danno l’impressione di essersi immersi in un mondo da favola, indietro nel tempo.

Poi proseguiamo in direzione di Eureka. Tra Eureka ed Arcata, ancor più a nord, c’è un isolotto chiamato Samoa, sul quale si trova la Samoa Cook House, che era un tempo la mensa per gli operai delle vicine falegnamerie.

Oggi è aperta al pubblico e serve pasti a menu fisso per cifre ridicole, con la particolarità che di ogni pietanza puoi mangiarne quanto ne vuoi, ogni due secondi ripassano le cameriere a chiedere: ne volete ancora? Mh, al solo pensiero mi torna l’acquolina in bocca!

Samoa Cook House
Arcata

Dopo esserci rifocillati ripartiamo, attraversiamo velocemente Eureka e ci dirigiamo verso Arcata. Arcata è una cittadina di appena 17.000 abitanti, sede della Humboldt State University, l’università dov’è nato l’ambientalismo.

Siamo di passaggio, perché dobbiamo far spese per i prossimi due giorni, da passare all’interno del Parco Nazionale di Redwood, ma già intuiamo la magia del posto! La polizia circola su macchine anni ’50, ad ogni incrocio chiunque rallenta e cavallerescamente lascia passare chi proviene dall’altra direzione, per non parlare dei pedoni! Quando ci scorgono, cartina alla  mano, rumore di freni, braccia che fanno cenno di passare, passanti che si fermano per chiedere se abbiamo bisogno di indicazioni.

Compriamo le nostre scorte alla locale COOP (si chiama proprio così ed è simile alla COOP nostrana, ma più all’insegna dei km Zero, con la gente del luogo che porta le proprie primizie per rivenderle, inservienti che ripongono i prodotti sugli scaffali scalze con un bimbo nel marsupio…).
Probabilmente non l’ho descritta come meriterebbe, ma se penso ad un posto, nel mondo, dove vorrei vivere, ecco, quel posto è Arcata. Ci ho lasciato decisamente il cuore!

Finita la spesa ci muoviamo verso Redwood (ma occhio che su Arcata tornerò anche più avanti!).

Arriviamo a Redwood, dove già da tempo, tramite internet, abbiamo prenotato la piazzola all’Elk Prairie Campground e ci posizioniamo: questa volta a riceverci all’ingresso ci sono i mitici ranger che da bambini abbiamo imparato a riconoscere dai cartoni dell’orso Yogi! La prateria che da il nome al campeggio si trova in mezzo ad un folto bosco di sequoie redwood, più basse e tozze delle sequoie che abbiamo visto il giorno prima: qui vediamo pascolare un branco di cervi maestosi! Che bello spettacolo, cominciamo bene! Ne valeva decisamente la pena.

Elk Prairie Campground
127011 Newton B. Drury Parkway, Orick, CA 95555, Stati Uniti

si dorme!

si dorme!

Samoa Cookhouse
Off Cookhouse Road, Eureka, CA 95564, Stati Uniti

si mangia!

si mangia!

i consigli

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