San Francisco

Durata: 2 ore

Distanza: 119 miglia (circa 192 km)

Ci siamo, è ora di restituire il nostro fedele compagno di viaggio: è il giorno della riconsegna del camper. Dopo averlo ripulito, svuotato i vari serbatoi (acque grigie e nere) e riempiti altri (benzina), lo riportiamo alla sede del noleggio, da cui, gentilmente, ci accompagnano alla stazione più vicina, dove saliamo su un treno per il centro di San Francisco: qui trascorreremo gli ultimi 4 giorni di vacanza.

Dopo tanti giorni di camper e convivenza più o meno forzata, ci siamo concessi una stanza al prestigioso e centralissimo Sir Francis Drake Hotel, in posizione perfetta per visitare la città.

Di cose da vedere a San Francisco ce ne sono tante, ma soprattutto è piacevole passeggiare: tutto sembra essere a portata di mano, a misura d’uomo. La gente è molto cordiale, raramente si vedono facce scure come in altre grandi città.

La città si può visitare a piedi o utilizzando i mezzi, in particolare i famosi tram: il consiglio è di raggiungere il capolinea ed assistere al rito del “giro” della carrozza. A fine corsa il binario s’interrompe, il macchinista fa fare alla carrozza un giro di 360°, e si riparte nell’altra direzione!

Dunque, ecco una lista dei luoghi che consiglio di visitare a San Francisco:

Alcatraz

La mitica isola-prigione di Alcatraz, per la quale consiglio di prenotare il traghetto, per non rischiare, soprattutto in alta stagione, di trovare il tutto esaurito.

Situata un miglio e mezzo al largo di Fisherman’s Wharf, Alcatraz è stato il sito del primo faro costruito sulla costa del Pacifico, poi una prigione federale per detenuti famosi come Al Capone. Ora è una delle attrazioni più popolari della città.

Il penitenziario federale fu attivo dal 1934 al 1963, anni durante i quali ha ospitato detenuti “eccellenti” come Al Capone e George “Machine Gun” Kelly.

Anche se gli ultimi detenuti sono stati trasferiti al largo dell’isola nel 1963, il blocco della prigione principale è ancora strutturalmente intatto.

All’arrivo sull’isola o sul traghetto si possono noleggiare audioguide in varie lingue (tra cui l’italiano) che accompagnano durante la visita, che include ampi settori della prigione. Dal cortile dagli alti muri per l’ora d’aria, agli inquietanti androni dei blocchi di celle su più piani. Ma anche la mensa, la biblioteca ed alcune delle celle più significative, tra cui quella resa famosa da tanti film e racconti con il buco attraverso il quale fu messa in atto la celebre fuga e un manichino posizionato sulla branda per nascondere l’accaduto.

Haight Ashbury

Ad Haight Ashbury, il quartiere della beat generation, della contestazione, dei grandi scrittori americani, potete semplicemente vagabondare, oppure fermarvi a sorseggiare un caffè nei tavolini dei piccoli locali dove immagini che il tempo possa tornare indietro e di girarti e trovare Kerouac al tavolo a fianco che prende appunti per il prossimo libro.

Oppure si possono passare ore tra gli scaffali di un negozio di dischi, in cerca di gemme introvabili altrove (Amoeba Music si vanta di essere il più grande negozio di dischi al mondo).

Inoltre, se siete in zona ed avete un po’ più di tempo e la curiosità di visitare un luogo insolito, potete andare ai Japanese Tea Gardens, un tuffo in Oriente nel grande polmone verde del Golden Gate Park, a ridosso di Haight Ashbury.

North Beach

Il quartiere italiano di North Beach, adiacente a Chinatown, va visitato soprattutto per la vita notturna, con la sua miriade di locali, da quelli più rispettabili ad altri un po’ meno raccomandabili. Davanti ad uno di questi abbiamo assistito ad un accerchiamento da parte della polizia ad un tipo buttato fuori da un locale, come se ne vedono solo nei film!

north beach san francisco
san francisco chinatown

Chinatown

A fianco del quartiere italiano si trova quello cinese (la più grande comunità statunitense risiede qui), Chinatown. A parte naturalmente l’architettura che ricorda quella del paese d’origine, ed i tanti chioschi e negozietti, qui ci sono numerose occasioni per assaggiare cibo cinese, uscendo dai classici cliché del cibo cinese offerto in Italia.
Noi abbiamo provato alla House of Nanking (molto consigliato! non fatevi scoraggiare dalla fila perché si smaltisce in fretta!): se una volta entrati vi servirà il gestore, lo riconoscerete perché vi chiederà come prima cosa se siete già stati lì. Voi risponderete di no e lui comincerà a servirvi piatti a sua totale discrezione, finché non gli direte basta.

Golden Gate Bridge

Naturalmente non può mancare il Golden Gate Bridge. E’ una di quelle viste iconiche, che tutti conoscono dai tanti film in cui compare. Ai piedi del ponte, che è davvero imponente e, a guardarlo dal basso, ha una sagoma peculiare, quasi fosse “sbilenco” sull’acqua, c’è un grande parco, El Presidio. Altro polmone verde della città, dove i locali ed i vacanzieri possono godersi il sole durante le giornate estive.

golden gate bridge san francisco
golden gate bridge san francisco

Pier 39

Se non vi fate spaventare dalle orde di turisti, potrete fare un salto al Fisherman’s Wharf (Pier 39). Di sicuro farete felici i bambini, mostrando loro la locale colonia di elefanti marini, che placidi dormono e giocano tra i tralicci del molo.

Lombard Street

Quanto a destinazioni popolari, un’altra tappa obbligata è a Lombard Street, la stradina che sale ripidissima a serpentina, con un flusso continuo di auto che la percorrono in fila indiana.

san francisco lombard street

Embarcadero

Meno turistica, ma interessante per una sosta un po’ fuori dal caos è la zona del Porto/Embarcadero, ai piedi del Bay Bridge e non lontano dalla zona finanziaria. Se è una bella giornata ci si può gustare una birra di una locale microbrewery nei tavolini all’aperto di qualche bar. Se avete fretta invece, potete optare per un pasto veloce al Super Duper Burgers.

berkeley

Berkeley

Io ed Ale, appassionati della cultura oltre che dei paesaggi americani, ci siamo concessi anche una “gita” a Berkeley, la storica università. Qui abbiamo tentato di mescolarci agli studenti tra un edificio e l’altro, con tappa alla grande biblioteca.

Infine, va detto che San Francisco offre ai visitatori non solo occasioni di sightseeing, ma anche la possibilità di assaporare un po’ di vita mondana. Abbiamo assistito una sera ad un concerto Jazz in un posto esclusivo (Jazz Club Pearl’s), dove non solo ci siamo presentati all’ultimo minuto e vestiti da barboni davanti all’elegantissima signora che assegnava i tavoli, ma abbiamo pure suscitato l’invidia generale perché ci hanno piazzato in un tavolo in prima fila, proprio davanti ai musicisti!
Suonava il padre di Sheila E., una delle ragazze dei video di Prince.

Un’altra sera siamo andati ad un concerto di Emiliana Torrini, cantante italo-islandese, nel quartiere hipster.

House of Nanking
919 Kearny St, San Francisco, CA 94133-5106, Stati Uniti

si mangia!

si mangia!

Kimpton Sir Francis Drake
450 Powell St, San Francisco, CA 94102, Stati Uniti

si dorme!

si dorme!

i consigli

i consigli

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