Giorno 12 Da Bakersfield a Santa Barbara

Durata: 2 ore 20

Distanza: 147 miglia (circa 236 km)

Il giorno seguente proseguiamo il nostro riavvicinamento alla costa. L’idea è di arrivare poco sopra Los Angeles, dalle parti di Santa Barbara, per poi risalire lungo la strada costiera fino a San Francisco. Arriviamo a Santa Barbara e dopo giorni trascorsi nei parchi e nella natura l’impatto con la civiltà fa un effetto strano.

Santa Barbara in sé non ha nulla che non vada, tutt’altro! E’ una città universitaria vivace, piacevole per passeggiare o sedersi ad un tavolino all’aperto di un bar per sorseggiare qualcosa, o ancora per assaggiare un granchio gigante nel chioschetto sul pontile (Stearns Wharf). Si possono mostrare ai bambini le grandi vasche che fanno da pareti del chiosco, brulicanti di granchi vivi, senza dire però che quello che vi apprestate a mangiare di lì a poco è proprio uno di quei granchi! 😉

Inoltre vediamo persino dei pellicani poco lontano dalla spiaggia che vanno in cerca di cibo! Non ne avevo mai visto uno! Che belli! Sono molto più grandi di quanto immaginassi!

Dopo l’assaggio del granchio facciamo una passeggiata sul viale principale, perpendicolare all’oceano, chiamato State Street. Ci sono negozi di vecchi dischi e di abiti vintage.

Infine ci trasferiamo dal lungomare a qualche centinaio di metri più nell’entroterra, dove si trova la Old Mission (Missione) di Santa Barbara, un grande complesso monastico fondato dal frate francescano Fermín Lasuén alla fine del 1700. Le missioni sono tante in questa zona e testimoniano la presenza di missionari cristiani in quella che un tempo era un’enclave di nativi americani, che non solo venivano catechizzati, ma spesso anche utilizzati per costruire e poi far prosperare le missioni stesse.