La Processione del Venerdì Santo ad Acerra
Acerra Processione Venerdì Santo

Nell’Italia del Sud le festività religiose sono una cosa seria: curiosando nel web abbiamo scovato una processione che si svolge il venerdì Santo ad Acerra, lungo il nostro percorso, alle porte di Napoli. Ci sono figuranti in costume che rievocano la Passione di Cristo. Durante il tragitto Cristo e i due ladroni, mentre portano la croce, vengono fustigati dalle guardie romane che li scortano.

Attraversano l’intera città, accompagnati dalla banda, da un nutrissimo coro di voci bianche (composto da bambine che indossano semplici tuniche colorate) e dall’immancabile statua della Madonna, trasportata a spalla da un gruppo di fedeli, che procedono con la particolare andatura altalenante, facendo un passetto a destra e uno a sinistra.

Pizza Pizzeria ai Masanielli Caserta

Arrivati ad Acerra, poiché il clou della celebrazione è previsto dopo il crepuscolo, e siccome alla Reggia abbiamo percorso dei chilometri, sia fuori che dentro, ci concediamo la seconda pizza della giornata. C’è un piccolo locale arredato con cura, che sembra lavorare principalmente da asporto, ma con qualche tavolo, di cui abbiamo letto ottime recensioni: si chiama Al Giglio. Il forno è appena entrato in funzione.

Qui la particolarità è la pizza con anche il cornicione ripieno (tipicamente di ricotta). Altra piacevole sorpresa! La pizza è di una leggerezza incredibile, alta ma soffice e digeribilissima.

Leggiamo che il pizzaiolo è un giovane di Acerra che ha studiato alla “Scuola” degli storici pizzaioli napoletani (Starita e altri) e si è distinto, tanto che è stato anche scelto ad eventi internazionali per rappresentare la napoletanità e l’italianità attraverso la sua pizza.

Infine usciamo, deliziati, giusto in tempo per assistere alle fasi finali della processione.

La processione

Acerra, nota alle cronache soprattutto per l’inceneritore, si rivela essere una cittadina vivace e piacevole: la piazzetta centrale è molto carina, sovrastata dal castello (sulla cui sommità, a fine processione, vengono messi sulla croce Cristo e i due ladroni).

Alla fine della processione prende la parola il prete locale. Nel rispettoso silenzio dei presenti, parla a lungo della situazione di disagio che vive la città. Ma, come Cristo dopo la passione, invita i cittadini a rimboccarsi le maniche e risorgere, essere fautori del proprio futuro. La gente ascolta ed applaude.

Bisognerebbe più​ spesso scoprire la realtà che ci circonda con mano, anziché​ filtrata da una telecamera o dalle opinioni personali di qualche osservatore prevenuto. Si scoprirebbe un mondo che sorprende, una realtà incoraggiante, di partecipazione e spinta al cambiamento: è quello che abbiamo respirato noi ad Acerra il Venerdì Santo.

Terminata la Processione, risaliamo in macchina e percorriamo i 7 km (circa 19 minuti) che separano Acerra da Napoli.

L’arrivo a Napoli

A Napoli abbiamo prenotato un hotel in zona Fiera/Stadio, il JFK. L’indomani vogliamo portare i bambini al San Paolo a vedere il Napoli e indagando sulle opzioni di trasporto a fine partita, sembrava non esserci modo di tornare coi mezzi, se fossimo stati altrove.

Sull’hotel il giudizio è duplice: al primo piano ci sono stanze malandate, con moquette e tappezzerie rotte, sanitari arrugginiti, pareti scrostate. Ai piani superiori invece ci sono stanze bellissime, ristrutturare di recente, con arredamento e suppellettili modernissimi.

Nel sito mostrano quasi esclusivamente foto delle nuove stanze e un paio delle vecchie (ma probabilmente di quelle più presentabili). Pur avendo prenotato con mesi di anticipo, e sulla nostra prenotazione essendo riportata la foto delle stanze ristrutturate, ci viene assegnata una stanza del primo piano. Dopo accese proteste alla <reception la mattina successiva, otteniamo di essere spostati, ma solo le ultime 2 su 4 notti, in una stanza ai piani superiori.

Su quest’ultima, nulla da dire! Infatti è spaziosa, confortevole, ben arredata, con grande vasca idromassaggio in bagno e persino la sauna in stanza!

Quindi, tenetene conto, doveste decidere di soggiornare qui! Assicuratevi che la stanza che vi assegnano sia una di quelle ristrutturate!

Nota positiva per i bambini: l’hotel si trova proprio di fronte ad Edenlandia. Fondato nel 1965 (dieci anni prima di Gardaland), Edenlandia fu il primo parco italiano ispirato ai grandi parchi divertimento americani. Dal 2013 dopo il fallimento della società che lo gestiva era stato chiuso e caduto in rovina. Ma a quanto pare dopo numerosi rinvii è confermata, per inizio aprile 2018, una riapertura in grande stile.

Di buono l’hotel (oltre alla vicinanza allo stadio e ad Edenlandia) ha che offre agli ospiti (previa prenotazione) un posto auto gratuito nel garage sotterraneo.

Inoltre è vicino a due linee della metro. Quindi facilmente ed in breve tempo si può raggiungere il centro città.

Best Western JFK
Viale John Fitzgerald Kennedy, 141/145, 80125 Napoli NA

si dorme!

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