La Reggia di Caserta
Pizza Pizzeria ai Masanielli Caserta

La prima tappa obbligata (dato che siamo arrivati giusto all’ora di pranzo), è per una pizza. Grazie a TripAdvisor abbiamo individuato una pizzeria con ottime recensioni: Ai Masanielli.

E devo dire che le nostre aspettative sono state ampiamente soddisfatte! Pizza semplicemente deliziosa, con il cornicione alto ma l’impasto leggerissimo!

In ogni pizzeria di solito sul menù c’è una o più pagine dedicate a descrivere il particolare modo con cui l’impasto viene preparato, lavorato: fare la pizza qui è veramente un’arte!

Dopo esserci riempiti la pancia, a piedi raggiungiamo la Reggia. Fortunatamente i visitatori sono pochi (attendono un’affluenza record per Pasquetta, visto che dopo anni la Reggia di Caserta sarà riaperta in quell’occasione).

I giardini della Reggia di Caserta

Poiché i giardini chiudono prima delle stanze, facciamo prima la visita dell’esterno. La passeggiata dei giardini è molto piacevole e rilassante. Il lungo percorso fino all’estremità opposta alla Reggia è inframezzato da fontane, vasche d’acqua con giganteschi pesci (cosa che susciterà l’entusiasmo e la curiosità dei bambini), statue in marmo e maestose scalinate.

Per i più pigri si possono noleggiare bici all’ingresso dei giardini, oppure utilizzare il bus navetta che con 2 Eur fa il percorso da un’estremità all’altra, o ancora, per i romantici, percorrere il tragitto in carrozza.

Arrivati in fondo ai giardini, c’è una fontana monumentale che raccoglie le acque provenienti da una suggestiva cascata e sulla destra l’ingresso ai giardini inglesi.

Il giardino inglese

Sorprendentemente, proprio quando pensavamo di essere arrivati in fondo al percorso, scopriamo un altro piccolo microcosmo da esplorare. Il giardino inglese è un’area estesissima, con sentieri in cui è facile (e piacevole) perdersi. Si passeggia in mezzo a piante ed alberi provenienti da ogni parte del mondo. Sequoie del Nord America, altissime palme, cactus, orti di piante officinali, roseti.

E ogni tanto un tempietto neoclassico (proprio nel mezzo di un isolotto al centro di un laghetto con ninfee), rovine di un antico colonnato e grandi serre. I bambini fanno a gara ad andare da un albero all’altro. Leggere il cartellino con il nome scientifico e la provenienza. Hanno fatto una scommessa su chi scova l’albero che arriva da più lontano: vince l’Australia!

Gli interni della Reggia

La Reggia di Caserta con i suoi 250 metri di lunghezza per quasi 40 di altezza è la residenza reale più grande al mondo. Delle 1200 stanze della Reggia, csi può visitare soltanto una porzione limitata. Tuttavia gli ambienti sono quelli più rappresentativi.

Dalla Sala del Trono (con tutte le anticamera per accedervi, dove venivano lasciati in attesa per ore coloro che chiedevano udienza al sovrano, suddivisi in base al rango). Passando per gli appartamenti privati dei reali (la casata dei Borbone e, per un breve periodo, anche il re francese Gioacchino Murat).

Si coglie la grandiosità del luogo, le ambizioni di potere e notorietà che mossero i committenti alla metà del 1700.

L’architetto a cui si deve la paternità del progetto è quel Vanvitelli di cui molto si sente parlare anche nella stessa Napoli, per numerosi altri edifici in stile barocco.

Best Western JFK
Viale John Fitzgerald Kennedy, 141/145, 80125 Napoli NA

si dorme!

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