Giorno 2: San Pietroburgo – Hermitage, giro in barca e Museo Zoologico

Il secondo giorno a San Pietroburgo è principalmente dedicato alla visita dell’Hermitage.
La mattina, per farci un’idea complessiva della città, della sua storia e della splendida architettura, ci imbarchiamo su uno dei tanti vaporetti che nei mesi estivi effettuano tour lungo il fiume e i canali della città.

Scegliamo una compagnia che propone la formula hop on hop on, con biglietto giornaliero.
Il prezzo per gli adulti si aggira sui 12 EUR, per i bambini circa 8 EUR. In questo modo potremo scendere alla varie fermate e visitare i luoghi che più ci interessano.
Poi risalire e utilizzarlo anche per gli spostamenti/avvicinamenti a casa.

Il giro include audioguide anche in italiano.

Il percorso passa sulla Neva e su altri canali minori del centro città e fa tappa all’Hermitage, alla fortezza di Pietro e Paolo, ai Giardini d’Estate, all’incrociatore Aurora, al Museo Fabergé e alla Kunstkamera.

Museo Zoologico

Scendiamo alla fermata Kunstkamera e andiamo a visitare il Museo Zoologico.

L‘aggettivo “sovietico” descrive bene l’atmosfera del luogo, che è insieme austero ma anche affascinante. Immense sale meticolosamente etichettate, con una miriade di animali in esposizione: circa 40 mila specie diverse di animali da tutto il mondo. Inoltre, al museo sono conservati ed esposti 10 milioni di insetti, 48 mila pesci, 25 mila rettili e anfibi, 185 mila uccelli e 88 mila mammiferi.

Ci sono anche dei pezzi rarissimi, e addirittura singolari che non possiede nessun altro museo al mondo: il più imponente è un mammut impagliato, denominato “mammut Berezovskij”.  Questo esemplare visse 44 mila anni fa. Fu estratto all’inizio del secolo scorso, nel 1901, da una lastra di ghiaccio perenne.

C’è anche un altro mammut più piccolo, trovato nell’estate 1977 presso la città di Magadan.

Una delle sale al tempo stesso più curiose ed inquietanti è quella dove, in teche con ripiani che arrivano fino al soffitto, sono esposti vasi che contengono piccoli animali conservati in formalina.

È una visita interessante e divertente.
Usciti dal museo prendiamo un hot dog in un baracchino di street food poi ci dirigiamo, attraversando il grande ponte sulla Neva, all’Hermitage.

Visita all’Hermitage

Passiamo circa 5 ore all’Hermitage e ne scalfiamo a malapena la superficie. Oltre all’esposizione, l’esperienza è vedere gli ambienti del palazzo in sé e per sé. Scalinate sontuose, decorazioni dorate ovunque, stucchi, enormi lampadari di cristallo. L’esibizione di ricchezza sprizza da ogni singolo centimetro di superficie.

La collezione dell’Hermitage comprende oltre tre milioni di opere d’arte e manufatti della cultura mondiale.

Il Museo è uno dei più grandi musei artistici e culturali e storici della Russia e uno dei più grandi al mondo. I primi pezzi della collezione sono opere d’arte che furono acquisite dall’imperatrice russa Caterina II a titolo privato.

Il complesso dell’Hermitage comprende il Palazzo d’Inverno, che è stata residenza imperiale, Piccolo Hermitage, Vecchio Hermitage e Nuovo Hermitage e anche il Teatro dell’Hermitage.

Nel complesso museale principale dell’Hermitage sono presentate opere di cultura e arte del mondo antico provenienti da Europa, Russia ed Oriente. Colllezioni archeologiche e numismatiche.
Ci sono due dipinti di Leonardo da Vinci e sculture di Michelangelo, che non si trovano in nessun’altra parte della Russia, così come la più grande collezione di dipinti di Rembrandt fuori dall’Olanda.

Purtroppo il numero spropositato di visitatori (specie cinesi che, mi dispiace dirlo, non sono proprio educati nei confronti di chi gli sta attorno) rende talvolta difficile persino avvicinarsi alle opere d’arte.

C‘è ad esempio un minuscolo dipinto di Leonardo che fa parte degli highlights del museo. Ecco, lì attorno si accalcano cinesi che si fanno un selfie mezzo secondo a fianco del dipinto poi se ne vanno. Non si fermano un secondo a guardarlo, a leggere o ascoltare la spiegazione e cercare di capire che cosa lo renda così speciale. Mettono la spunta sull’opera e via, verso il prossimo selfie!

Noi visitiamo le ali e stanze del palazzo ritenute più significative, considerato anche che i bambini hanno già camminato molto anche la mattina al Museo Zoologico e non possiamo tirare troppo la corda.

Sala della malachite
La spettacolare Sala della Malachite è un vasto salotto decorato in oro e impreziosito da delle sontuose tende di un intenso colore rosso e ricche decorazioni in malachite. Un tempo fu il salotto dell’Imperatrice Alexandra Fyodorovna, moglie dello zar Nicola I).

Vaso Kolyvan
Se la Sala di Malachite e la sua lussuosità vi hanno entusiasmato, allora amerete anche il vaso Kolyvan. Si tratta del più grande pezzo unico di diaspro esistente al mondo. Un’opera unica dell’artigianato specializzato nel taglio della pietra.

Statue degli Atlanti
Nella facciata dell’edificio del Nuovo Hermitage, che era stato progettato per ospitare la collezione del museo imperiale, torreggiano 10 enormi figure in granito con colonne. Ognuna di queste rappresenta un diverso artista, uno scienziato o un pensatore della storia.

Galleria del tesoro
Nella Sala del Tesoro, nelle cosiddette Gold Rooms (stanze d’Oro) e nelle Diamond Rooms (stanze di diamanti) sono esposti rari pezzi di gioielli della manifattura scita e della Antica Grecia, dal valore incommensurabile.

La Madonna Conestabile di Raffaello
Questo piccolo dipinto, nota anche come Madonna col Bambino, è uno dei pezzi forti della Collezione dell’Hermitage. Nella collezione dell’Hermitage si annovera anche un’opera simile dello stesso pittore, risalente alla sua giovinezza: la Sacra Famiglia.

Scala principale
La scala principale è una delle più famose attrazioni del museo. Ornata con affreschi e decorazioni dorate, questa scala cerimoniale è arricchita da imponenti colonne in granito, sculture di stile classico e delle ampie balaustre in marmo.

Orologio Peacock (pavone)
il risplendente orologio “Peacock” (che significa appunto pavone) è composto da un pavone dorato meccanico, un galletto e un gufo. Si tratta di un pezzo unico, progettato da James Cox, famoso gioielliere ed orafo di Londra.

Sala Leonardo Da Vinci
L’Hermitage ospita non uno ma ben due capolavori di Leonardo: si tratta della Madonna Litta e della Madonna Benois. Quest’ultima è una delle opere più popolari del pittore.

Sala dei Cavalieri
I visitatori confluiscono quasi naturalmente in questa maestosa sala, che è uno degli ambienti più grandi del nuovo edificio dell’Hermitage. Originariamente destinata a ospitare una collezione di monete, oggi in realtà la sala mette in mostra armi ed armature risalenti al XV-XVII sec.

Usciti dal museo riprendiamo il traghetto per un giro sui canali al calar del sole. Ne vale davvero la pena!
Arriviamo in una zona vivace di pub e ristoranti con tavolini all’aperto e facciamo l’aperitivo mettendo anche qualcosa sotto i denti.
Dopo lo Stroganov di ieri, oggi azzardiamo pesce, tipo aringhe sulla Prospettiva Nevski da Sibirskaya Korona.

Facciamo anche assaggiare a Marco una goccina di vodka a fine pasto! 😱.

A piedi rientriamo poi all’appartamento.

STN Apartments
Nevsky prospekt, 51, Centralnyj, 191011 San Pietroburgo, Russia

si dorme!

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Sibirskaya Korona
Nevsky Ave, 66, St Petersburg, Russia, 191023

si mangia!

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i consigli

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