Durata: 2 ore
Distanza: 158 km
Già prima di atterrare si ammira, dall’alto, la morfologia del luogo. Grandi spazi, tanto verde, la superficie costellata da laghetti.
Atterriamo a Lappeenranta, un minuscolo aeroporto dove, una volta entrati nell’edificio, un rullo di 2 metri ci consegna i bagagli. Poi si apre la porta automatica e sei fuori. Nessun controllo, nessun varco. Sembra di essere arrivati in corriera.
Ritiriamo la macchina al noleggio (un solo ufficio per tutti i noleggiatori) e prima di dirigerci a nord facciamo un salto nel centro città, sul lungo lago.
Lappeenranta
Il clima è idilliaco, sole ma temperatura mite. C’è gente a passeggio, ma non certo la ressa.
Per arrivare in riva al lago percorriamo una strada sopraelevata fiancheggiata da edifici centenari. Ci sono anche alcune donne che fanno una dimostrazione di lavori tradizionali.
Nella passeggiata del lungolago c’è un’esposizione di gigantesche sculture di sabbia. Raffigurano personaggi di Star Wars, supereroi e altri soggetti favoleschi.
A fine passeggiata grandi dondoli ombreggiati, un baretto con parco giochi e area per il mini-hockey. Portare via i bambini è un’impresa! Ma ci aspettano un po’ di chilometri e una spada di Damocle incombente..
Si, perché con chiunque abbiamo parlato che fosse stato o avesse avuto a che fare con la Finlandia, la prima raccomandazione è sempre la stessa: rispettare i limiti di velocità! Le multe vengono applicate in proporzione al reddito. Ci sono casi eclatanti come quel manager della Nokia che nel 2002 dovette pagare 116 mila euro per aver viaggiato sulla sua Harley a 75 km/h in una zona urbana col limite dei 50.
Quindi, per percorrere i 158 km che ci separano dalla prima destinazione, ci impieghiamo 2 ore abbondanti. Il limite in autostrada, larghissima e deserta, è di 110 e talvolta 100 o 90 km/h!
Per farla breve, ci rassegniamo all’andatura e nel frattempo ammiriamo meglio il panorama, tra foreste, laghi, fiumi e i caratteristici segnali di attraversamento alci.
A Savonlinna, qualche km fuori dalla città, abbiamo prenotato uno chalet in mezzo al bosco, sul lago presso la struttura Lomamokkila.
Il cottage sul lago
Savonlinna è una bella cittadina con una pittoresca fortezza sul fiume. E’ anche un ottimo punto d’appoggio per visitare la natura circostante, soprattutto il bellissimo parco Nazionale di Linnansaari.
Prima di raggiungere lo chalet facciamo la spesa in un supermercato. La Finlandia ha l’euro ma la vita è più cara che da noi: per fortuna sono abbastanza diffusi i Lidl quindi consiglio di andare lì per non farsi spennare.
Lo chalet è decisamente all’altezza della aspettative. La casa più vicina è distante e nascosta dagli alberi. Davanti a casa un grande spiazzo con la legnaia e un piccolo molo con una barchetta tutta per noi.
Alla parete esterna del cottage sono fissate le canne da pesca.
Dentro, l’immancabile sauna rigorosamente a legna.
L‘anno prima ad un laboratorio di Greenpeace durante il Latitude Festival i bambini hanno imparato come fare un fuoco nella natura, con legna ed acciarino.
Dopo che ci siamo sistemati cominciano a perlustrare il bosco in cerca di rametti asciutti più piccoli, da mettere sotto per innescare il fuoco. Poi, aiutati dal babbo, tagliano la legna trovata nella legnaia utilizzando una grande ascia.
Prima di cena sperimentiamo la sauna, rispettosi della tradizione (almeno, gli uomini di famiglia!). Qualche minuto di sauna e poi un tuffo rinfrescante nel lago.
Poi cena alla griglia in riva al lago. Unica nota stonata le zanzare! Speravo di essermele lasciate alle spalle all’altezza di Comacchio, invece! Un rito, questo, che si ripeterà anche le prossime sere!
Altro punto a favore della Finlandia in estate, ce ne accorgiamo dopo cena, sono le ore di luce a disposizione. In nessuna giornata sono arrivata a scoprire esattamente se ed a che ora calasse il sole! Mi sono sempre addormentata prima!!
