Trento: MUSE, Castello di Buonconsiglio, Museo Diocesano e Museo dell’Aeronautica
MUSE Trento
Introduzione ed informazioni utili

Partiamo subito dalla destinazione-culto dei bambini: il MUSE è un grande museo dove il passato ed il presente si intrecciano perfettamente. L’edificio moderno progettato da Renzo Piano raccoglie al proprio interno testimonianze del passato, dalle origini del mondo alle scoperte scientifiche. Per arrivare fino all’esplorazione dei pianeti e dell’Universo.

Il tutto è presentato in maniera semplice e coinvolgente, specialmente a misura di bambino. Si può scegliere di vagabondare per il museo in autonomia, curiosando in maniera casuale. Oppure si possono noleggiare le audioguide, che accompagnano lungo un percorso che va dalla storia alla preistoria, attraverso le installazioni e le teche ai vari piani.

O ancora, si può scegliere di partecipare ad una visita “itinerante” guidata. O partecipare alle frequenti presentazioni “stanziali” in alcune aree del museo.

Nelle nostre 3 visite al MUSE noi abbiamo sperimentato tutte queste opzioni:

  • girato per conto nostro
  • prenotato e partecipato ad una visita per bambini, guidata da una simpaticissima ragazza, con tanto di valigia dalla quale, via via che avanzavamo nel percorso, estraeva oggetti curiosi o fotografie per spiegare meglio ciò che stava raccontando
  • abbiamo poi noleggiato le audioguide, anche se in questo caso devo dire che il target è forse più orientato sugli adulti, ed i bambini mentre noi ascoltavamo le ricchissime (e lunghissime) descrizioni, un po’ si annoiavano…

Le audioguide possono essere noleggiate in ogni momento. Invece per le visite guidate, a parte quelle che si svolgono ad intervalli regolari durante il giorno, ad accesso libero (come la spiegazione dei pianeti del sistema solare sul grande globo al primo piano), le altre sono a numero chiuso. Quindi è consigliabile informarsi in anticipo ed eventualmente prenotarle anche prima del giorno di visita. In alternativa, il giorno stesso ci si può informare sulle visite previste e prenotarne una, se c’è disponibilità. Per le visite guidate si paga un piccolo extra rispetto al biglietto d’ingresso.

L’esposizione

Gli spazi espositivi sono vastissimi e articolati su più piani. Il percorso di visita si snoda secondo la metafora della montagna per raccontare la vita sulla Terra.

Si inizia dalla cima: la terrazza e il 4° piano fanno incontrare sole e ghiaccio, per poi scendere ed approfondire le tematiche delle biodiversità, della sostenibilità, dell’evoluzione, fino al piano interrato ed alla serra tropicale.​​​​​​​​​​​​​​​​

Assolutamente da non perdere: l’area dei dinosauri, la collezione di animali tassidermizzati ai piani superiori e nel seminterrato, la zona che descrive tramite dimostrazioni concrete come si è formata la vita, il passaggio da materia inorganica a materia organica.

E soprattutto, per i bambini, l’area a cui si accede subito dopo essere entrati, dove si possono provare i principi scientifici in prima persona. Qui si trovano installazioni che gli ospiti possono utilizzare attivamente. Il principio della leva, il moto perpetuo, il letto di chiodi, effetti ottici. Ci sono anche dei rompicapo, su cui io stessa ho passato decine di minuti senza successo…

A qualsiasi ora deciderete di richiamare all’ordine i bambini per andarsene, sarà sempre “troppo presto”!

Anche all’esterno del Museo ci sono altri spazi visitabili: un bel giardino di piante officinali e mostre temporanee (talvolta accompagnate da degustazioni di vino) nell’adiacente Palazzo delle Albere.

Oltre al MUSE, la città di Trento può essere visitata anche per le sue altre numerose attrattive.
Un centro storico che è un gioiellino di eleganza dov’è piacevole passeggiare e sedersi per sorseggiare un aperitivo o mangiare un gelato quando il clima è più caldo.
Ma anche altri luoghi che, specie se si è con i bambini, meritano una visita:

Il Castello del Buonconsiglio

20110727 Trento Buonconsiglio Castle 6609

Questo grande castello, imponente ed elegante al tempo stesso, si trova proprio in centro città, quindi facile da raggiungere anche a piedi.
Il Castello fu, per circa 5 secoli, residenza dei principi vescovi di Trento. In quell’arco di tempo si è via via espanso, inglobando quindi edifici di epoca diversa, racchiusi da cinta di mura. Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica.
In epoca rinascimentale fu costruito il Magno Palazzo.

Più tardi, alla fine del Seicento, risale invece la barocca Giunta Albertiana.
Infine all’estremità meridionale del complesso è collocata la cd. Torre Aquila, accessibile in piccoli gruppi accompagnati da un operatore del museo che poi consegna audioguide per la spiegazione del bellissimo ciclo di affreschi dei mesi.

Nel weekend il castello offre visite su misura per le famiglie. Si raccontano la storia del maniero e dei suoi abitanti attraverso la narrazione di miti e leggende misteriose. Storie fantastiche dove s’intrecciano le gesta di uomini e animali mitologici.

Il Museo Diocesano
museo diocesano trento

Anche al Museo Diocesano non mancano le occasioni di intrattenimento per la famiglia. Qui infatti è possibile visitare la collezione portando con se’ un kit per la caccia al tesoro per famiglie. Una di quelle cose con cui si va a colpo sicuro con i bambini!

Il Museo dell’Aeronautica Caproni

Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni S.79, F.5 and flight simulation (1)

Per gli appassionati di aerei il Museo dell’Aeronautica Caproni oltre alla ricca collezione di aeroplani, mette a disposizione delle famiglie con piccoli aviatori in erba delle postazioni di pilotaggio virtuale ed attività dedicate appositamente ai bambini.

Komodo Apartments
Piazza delle Donne Lavoratrici 13, 38121 Trento, Italia

si dorme!

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si mangia!

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