Un weekend a Genova

Durata: 2-3 giorni

Distanza: brevi distanze a piedi

Mezzo: treno e mezzi pubblici

In famiglia

Genova è una città di contrasti e contraddizioni.
La città delle dimore storiche rinascimentali patrimonio UNESCO dove altoparlanti montati lungo la via trasmettono musica d’ambiente per accompagnare la sontuosa passeggiata dei visitatori.
Ma anche degli stretti vicoli bui e lasciati a se stessi, dove passi tappandoti il naso e guardandoti attorno con circospezione.

La città dell’innovazione , con le opere di Renzo Piano a caratterizzare la vivace zona del Porto Antico, dove si affollano i turisti sbarcati dalle crociere e le famiglie coi bambini che godono delle meraviglie, come l’Acquario, che vi si affacciano.
Ma anche delle stradine, pochi metri più in là, dove le odierne Bocca Di Rose sbarcano il lunario sedute su una sedia di plastica sull’uscio di casa.

È una città portuale, con i pregi e i difetti che comporta. Questa duplicità può spaventare chi arriva per una visita, se non sa grattare sotto la superficie. Ma è anche l’essenza stessa di Genova, vivace e colorata, multietnica ed a strati, in tutti i sensi, a partire da quello topografico.

Se ci si riesce a districare in questo dedalo di strade e di contrastanti sensazioni, si scoprirà una città che non è stata trasformata in un perfetto ed asettico confettino ad uso dei visitatori di un giorno, ma è una città fatta per chi ci vive, da chi ci vive, che va avanti al suo ritmo.

Detto questo, se portate i vostri bambini a Genova rimarrete sorpresi da come non li tocchi quello che a voi inquieta un po’: sono incuriositi anziché insospettiti dall’intricato reticolo di strade, affascinati dai colori, fino a raggiungere picchi di entusiasmo per eccellenze uniche come l’Acquario, che da solo vale il viaggio.

Data la presenza di numerosi strati ed anime, consiglio di visitarli un po’ tutti per avere un quadro d’insieme della città:

dal basso all’alto: dalle spiagge al Belvedere;
dal vecchio al nuovo: dalle dimore storiche all’area del Porto Antico.

Una nota di carattere logistico: trovare da parcheggiare a Genova, specie nel centro storico, è impresa ardua e costosa. Quindi consiglio, per chi ne ha la possibilità, di arrivare in treno e usare le gambe o gli efficienti mezzi pubblici per muoversi.

Anche la rete di trasporti rispecchia la peculiarità del luogo: ci si può muovere per terra e per mare, ma anche in verticale, sotto terra o salendo con ascensori e funicolari. La piccola linea della metropolitana, ben tenuta e con treni frequenti, collega i principali punti d’interesse della città.

Il centro storico e la zona adiacente al Porto Antico sono comunque di dimensioni contenute, quindi ci si muove agevolmente anche a piedi, anche con i bambini.