Stati Uniti 2004: California, Arizona, Utah, Nevada

Durata: 11 giorni

Distanza: 3000 km

Mezzo: pulmino

Con amici

Una vacanza alla scoperta dei Parchi e delle meraviglie naturalistiche ed urbane del Sud Ovest degli Stati Uniti: California, Arizona, Utah, Nevada.

Se mai i Pixies dovessero riunirsi, ovunque sia, FOSSE ANCHE NEGLI STATI UNITI, andremo a vederli!

Erano gli albori degli anni 2000 quando Ale fece quest’affermazione, ed il caso volle che, pochi anni dopo, precisamente nel 2004, il suo desiderio sia stato esaudito. I Pixies avevano annunciato un tour di reunion, ed una delle prime date previste era in California, Stati Uniti, al Coachella Music Festival.

E’ così che, insieme ad un manipolo di amici, anche loro appassionati dei Pixies e con il sogno di visitare gli States, abbiamo dato inizio alla nostra prima avventura americana, diretti nel Sud Ovest degli Stati Uniti. Avventura che si è poi ripetuta nei due anni successivi, alla scoperta di sempre nuovi scenari.

Il Festival, che si tiene nella desertica Coachella Valley, in California, sembrava ritagliato su misura per noi!
Non solo la reunion dei Pixies, ma Flaming Lips, Belle & Sebastian, RadioHead, Beck, Desert Session, Cure, Kraftwerk e altri. Insomma, diciamo che abbiamo colto la palla al balzo per trovare lo stimolo di imbarcarci in quest’avventura americana!!

Itinerario e suggerimenti

L’obiettivo era di concentrare, nel (breve) tempo a disposizione, quanti più scenari, quanto più vari, per un viaggio (che, allora, non sapevamo sarebbe stato il primo di una serie) pensato per darci un assaggio il più possibile ampio del Sud Ovest degli Stati Uniti: California, Arizona, Utah, Nevada.

Armati di guide varie (consigliatissima la Rough Guide, da scartare il Routard che  propone soluzioni low cost talvolta al limite della decenza, e se macini chilometri su chilometri e ti ritrovi a dormire in una topaia un tantino ti girano le scatole!!!) mesi prima ci siamo costruiti un percorso ideale…Anche se talvolta estenuante, con distanze di 500-700-fino a 900 km al giorno. In questo modo potevamo stimare i tempi di percorrenza ed identificare le varie soste, prenotando gli alloggi per tempo.

Tolti i primi 2 giorni che siamo stati ai concerti, avevamo a malapena 10-11 giorni, ecco perché tanta fretta. Avendo più tempo vale la pena goderselo e calibrare bene le tappe e le distanze da percorrere ogni giorno. O per lo meno se si fanno distanze lunghe (talvolta inevitabile) poi alternarle magari con una tappa prolungata oppure con due destinazioni tra loro vicine (es. Canyon de Chelly e Monument Valley, oppure Bryce Canyon e Zion National Park).

In alternativa, si può arrivare su un aeroporto e ripartire da un altro. Una volta questa soluzione aveva costi proibitivi, ma ora le compagnie aeree la praticano abitualmente senza grosse differenze ad un’andata e ritorno sullo stesso aeroporto.

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