Viaggio in America: Grand Canyon, Arizona, Utah, Colorado, New Mexico

Durata: 16 giorni

Distanza: 2453 miglia (ca. 3950 km)

Mezzo: 4×4

Con amici

Come si dice…non c’è due senza tre!

Dopo il viaggio in America del Sudovest del 2004 e quello tutto californiano del 2005, l’anno dopo decidiamo di tornare negli Stati Uniti e completare la nostra esplorazione del Sudovest, con un po’ più di tempo a disposizione ed un po’ più di fatica fisica… Sì, perché questa volta, oltre a tutte le altre cose previste, abbiamo programmato due imprese piuttosto impegnative:

  • La discesa a piedi del Grand Canyon fino al fiume Colorado (1600 metri di dislivello in discesa poi risalita)
  • Un’escursione di due giorni, con pernottamento in tenda ai margini del fiume al Parco di Zion, nei Virgin Narrows, strettissimo canyon sul Virgin River che si attraversa restando immersi nell’acqua gelida per quasi tutto il tragitto.

Per sfruttare tutti i giorni a disposizione di questo nostro terzo viaggio in America non dovendo tornare sui nostri passi, questa volta abbiamo deciso di atterrare in una città e ripartire da un’altra. Opzione abbordabile considerato che l’addebito in caso di riconsegna delle auto a noleggio in una località diversa non è particolarmente oneroso.

Siccome in alcuni parchi e per raggiungere alcuni luoghi previsti nell’itinerario che avevamo progettato, è possibile muoversi soltanto se si dispone di un mezzo a quattro ruote motrici, optiamo per una Jeep 4×4.

Atterriamo a Denver, in Colorado, includendo nell’itinerario anche le alte montagne di questo stato ed alcuni tra gli scenari più spettacolari che si possano osservare. La traversata mozzafiato sul treno a vapore che conduce da Durango a Silverton ne è l’esempio più rappresentativo.

Poi a sud, direzione New Mexico. Questo stato conserva le tracce più evidenti degli antichi insediamenti dei pueblos americani che coesistono accanto alle città di stampo tipicamente messicaneggiante, come Santa Fe e Taos. I più antichi abitanti di questa regione erano i Puebloans, di cui sono ancor evidenti e visitabili numerosissime tracce.

E ancora, nello Utah la natura ed i paesaggi del Sudovest sono magnificamente rappresentati in parchi come il Bryce e Zion. Moab è la tappa ideale per chi vuole visitare altre due gemme paesaggistiche, sospeso com’è fra il maestoso Parco di Canyonlands ed i surreali archi di Arches.

In Arizona si assapora lo spirito più puro dell’ovest, quello della conquista del West, in città come Tombstone, luogo dell’OK Corral. E quello degli immensi deserti di roccia rossa. E’ qui che si trova un luogo che credo si possa annoverare tra le meraviglie del pianeta, il Grand Canyon.

Ripartiamo poi per il rientro in Italia da Phoenix.

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